sabato 28 giugno 2014

Perché non ti emozioni più entrando in casa tua!

Se entrando in casa tua non provi più quell'emozione di gioia o quantomeno di benessere, un motivo ci sarà... sei d'accordo?


La prima cosa che mi verrebbe da risponderti è: "lo stesso motivo per cui quando vedi tua moglie o tuo marito, dopo 10 anni di matrimonio o convivenza, non provi più le emozioni di un tempo!"
Ma se ti domando: e se entrando a casa trovi tuo marito con un look completamente nuovo: bello fresco, profumato, senza quelle pantofole che mette da 5 anni o quella tuta sgualcita, cosa succede?
Il problema (o la fortuna) è che noi esseri umani, così come tutto ciò che è in natura cambia ed evolve , anche noi ricerchiamo continuamente cose nuove e stimoli diversi.
L'ambiente intorno a noi condiziona i nostri stati d'animo e, se non ne siamo consapevoli, e non facciamo qualcosa per modificare l'ambiente intorno a noi, sarà l'ambiente a fare qualcosa su di noi.
Per farti capire meglio ti porto qualche esempio.Pensa a come ti senti quando entri in un luogo disordinato, rumoroso e magari con i muri bianchi e anneriti dai termosifoni. Bene... ora pensa a come ti senti quando entri in una bella camera d'albergo, fresca, silenziosa con le lenzuola che profumano di appena lavato.
 Per tanto distratto e insensibile che tu possa essere, sarai d'accordo con me che sono sensazioni completamente diverse, ma forse quello che non sai è che queste sensazioni influiscono su tutto il tuo sistema psicofisico che a sua volta determina il risultato delle nostre azioni.

mercoledì 11 giugno 2014

I 7 errori capitali di chi arreda casa.

Quante volte hai acquistato mobili o arredamenti nella tua vita?
Se sei tra i 20 e i 30 anni, probabilmente la tua esperienza e' pari a ZERO. Se sei intorno ai 50 dovresti già aver fatto due o tre esperienze importanti.

Per esperienze importanti, non intendo l'acquisto di complementi tipo lampade, tavoli, materassi. Ma mi riferisco ai cosi' detti arredi strutturali, quali: cucina, armadiature, mobili librerie etc.

In ogni caso, prendi  coscienza del fatto che non sei un buyer(compratore) professionista,
mentre, nella tua esperienza di acquisto, dovrai avere a che fare con gente che vende ogni santo giorno da anni! 

Capisci che questa situazione non e' equilibrata e che parti comunque svantaggiato?

Bene...... Non posso certo insegnarti in questo breve articolo come diventare un buyer professionista, ma voglio condividere con te i 7 errori capitali nei quali potresti incorrere in veste di cliente,  in base all'esperienza che mi sono fatto in 30 anni di lavoro.

Prima di iniziare ad elencarti i 7 errori capitali, voglio fare una piccola premessa:
Sono un sostenitore della filosofia Win-Win, che, detto come mangio, vuol dire: un buon affare si fa sempre in due! ed è per questo motivo che ho scritto questo articolo.


Ma iniziamo a parlare degli errori più  importanti che ho individuato:

Errore n.1: Avere fretta.


Per le ragioni più disparate: dal dover dal dover dare le misure degli impianti della nuova casa al costruttore, all'aver aspettato fino all'ultimo per trovare un accordo con il tuo compagno sulla disposizione del soggiorno. Alla fine ci si trova spesso a dover decidere in fretta. NON FARLO!

Non farti prendere dalla pressione psicologica del costruttore o del venditore che ti dice che se non ordini ora la cucina non ti consegnerà i mobili entro la data del tuo trasloco.

TIENI DURO! RAGIONA! RILASSATI! Ricordati che quello che decidi ora te lo ritroverai in casa ogni giorno per i prossimi 10 anni o giù di li.

martedì 3 giugno 2014

Come trovare l'arredatore giusto per te.

Perche` per arredare casa ti serve un arredatore-professionista. Attenzione! Ho detto arredatore e non venditore, consulente, architetto, geometra, designer, personal shopper, commesso, imbonitore, rappresentante, amico/a che sa tutto di casa, vado avanti?
Immagina ti trovarti in questa situazione: sei nudo (se ti da troppo fastidio mettiti un accappatoio) e hai la possibilita` di acquistare un solo vestito che dovrai indossare per almeno 10 anni; questo sara' l'unico abito che potrai usare in ogni situazione della tua vita: per andare a fare la spesa, per il lavoro, per uscire la sera, per le cerimonie importanti, per conquistare quel pezzo di gnocco/a, per andare in chiesa (anche se non sei credente qualche volta in 10 anni dovrai pure andare a qualche funerale, battesimo o matrimonio no?)
Ti sei immaginato la situazione? bene: Quale processo mentale useresti per non sbagliare la scelta del vestito?
Probabilmente inizieresti a informarti su tutte le possibilita' di scelta di materiali, di colori, di resistenza, di facilita' di lavaggio (pensa che dovrai lavarlo tutte le sere per indossarlo fresco il mattino successivo), ma considerando il fatto che e' la prima volta che ti trovi di fronte a questa esperienza: sicuramente sbaglierai o sottovaluterai qualcosa!
Arredare casa equivale un po' alla situazione che ti ho descritto sopra; ecco perche` ti  serve un arredatore professionista con tanta esperienza che ti eviti di commettere tutti quegli errori che lui  si e' gia' beccato sulla schiena arredando decine di case, (meglio se sono centinaia). E per i quali qualcuno sta ancora piangendo.

Ma come trovare il giusto arredatore?

  • Non tutti gli arredatori sono uguali.
Considera che in Italia non esiste un albo riconosciuto per questa professione, in genere gli arredatori o pseudo tali si nascondono un po ovunque. Il problema e' che ognuno in base al suo background ha sviluppato capacita' e specializzazioni diverse. Alcuni sono cresciuti all'interno di mobilifici, altri in studi d'architettura, altri ancora hanno sempre lavorato come free lance offrendo il loro servizio a strutture commerciali che propongono prodotti diversi.
Quindi capirai che arredare un ufficio,  un negozio o un bar non e' come arredare una casa. Anche se i fondamenti sono i medesimi, le necessita` da soddisfare sono totalmente diverse.