venerdì 10 ottobre 2014

Quante volte ti sei sentito: triste, frustrato, depresso o ingannato uscendo da un negozio?

Esci di casa convinto, ormai hai deciso che vuoi acquistare o fare quella cosa li', sei bello determinato contento pieno di aspettative, ti immagini già il piacere di quando avrai portato a termine il tuo acquisto. Arrivi davanti al negozio mezz'ora prima dell'apertura, aspetti ansioso e fiducioso poi entri timidamente e, (vedi sotto..) all'uscita ti senti triste frustrato ingannato o incazzato. Ti e' mai successo? Ho chiesto ad alcuni miei clienti le loro esperienze e le risposte più comuni sono state:

  • Ho visto tantissime cose, alla fine non capivo più quello che mi piaceva e cosa no, avevo una gran confusione in testa.
  • Ho visto poche cose che non mi sono affatto piaciute, inoltre non riuscivo a immaginarle  contestualizzate nel mio ambiente.
  • Ho incontrato un venditore che mi ha attaccato un bottone per due ore a raccontarmi tutto su una cosa di cui non poteva fregarmene di meno, poi gli è arrivata una telefonata che  è durata mezz'ora e poi era ora di chiusura. Sono uscito con la sensazione di aver solo perso mezza giornata del mio tempo.
  • Ho incontrato uno che mi ha fatto l'interrogatorio completo, ci mancava solo che mi mettesse agli arresti in negozio.
  • Pensavo di trovare quello che avevo visto in offerta sul sul sito, invece mi sono accorto che casualmente tutti quei prodotti che mi interessavano erano esauriti ma in alternativa potevano offrirmi un altro prodotto naturalmente a un prezzo maggiore.
  • Sono entrato, mi hanno rivolto un freddo "buongiorno"  ho fatto un giro e me ne son uscito.
Se ti sei ritrovato in alcune di queste esperienze ti dico fin da subito che è colpa tua. Si perché non ti hanno mica puntato la pistola alla testa per andare in quel negozio, ci sei andato di tua spontanea volontà. Ma andiamo avanti: