sabato 27 settembre 2014

La casa ideale parte 1

Alcuni articoli fa avevo promesso che sarei sceso un po più in profondità per dare qualche suggerimento utile a chi sta pensando di ristrutturare o cambiare casa.
Chi mi ha seguito fin qui, ormai avrà capito,(o almeno spero), che lo scopo di questo blog è:
sensibilizzare i miei lettori sull'importanza che riveste il nostro ambiente domestico e quanto scelte avventate o inconsapevoli possano andare a influire sul risultato finale.

Non mi stancherò mai di ripetere che qualunque casa, sia essa una reggia o un modesto appartamento, richiede un progetto architettonico che prenda in considerazioni tutte le esigenze, i gusti e lo stile di chi di chi vi andrà ad abitare.

Al di là del parolone che potrebbe spaventare, sotto il termine "progetto architettonico" intendo una cosa molto semplice:
immagina di volere fare una torta. Le prime domande indispensabili che ti poni sono:
  • Per quante persona la devo fare?
  • Chi sono queste persone?
  • Ci saranno persone intolleranti ad alcuni alimenti?

Stabilito questo, dovrai anche considerare quando dovrà essere pronta, e con quali strumenti e con quanti soldi vorrai farla. Esatto?

A questo punto con il risultato chiaro in mente dovrai in qualche modo fare un vero e proprio "progetto architettonico":

Lista degli ingredienti e quantità, dove reperirli, e una ricetta precisa che ti indichi non solo il cosa e quanto ma anche il processo dettagliato, cioè il come.

Avrai  bisogno di sapere esattamente come miscelare insieme gli alimenti, quanto devono cuocere e le temperature esatte, a quale altezza collocarla nel forno e come farla raffreddare.

Bene questo è un progetto architettonico. A differenza della torta che se ti viene male potrai sempre andare in pasticceria e acquistarne una bellechè fatta,
La casa se ti viene male, TE LA TIENI, anche perché se non piace a te figurati rivenderla a qualcuno.

Ho deciso quindi di creare un percorso a piccoli passi che possa essere utile al fine di aiutare le persone a creare la propria casa ideale.

Affronteremo in questo cammino tutte le questioni importanti da prendere in considerazione:
  • La scelta della casa
  • ristrutturare o acquistare una casa nuova?
  • Divisioni spaziali.
  • Rivestimenti e finiture.
  • Aspetti tecnici, normativi e contributi fiscali.
  • Arredamento.
  • Illuminazione.
  • L'approccio olistico uomo-ambiente.

Attenzione però, che continuare a leggere potrebbe sconvolgerti alcune idee che hai nella mente e crearti dei dubbi ai quali dovrai poi darti delle risposte! 
Devi essere pronto anche a sentirti dire cose che forse non ti piaceranno e cose che forse nessuno ti ha mai detto per convenienza. quindi pensaci prima di continuare. A fine pagina troverai anche una cosa interessante che io e l' Arch. Maria abbiamo preparato per Te.


In questa prima parte vorrei parlarti degli spazi e dei percorsi.

Perché la prima cosa a cui si deve pensare sono gli spazi e la loro suddivisione.

Potrebbe sembrare una cosa banale e intuitiva e invece l'esperienza mi dice il contrario,
infatti la percezione degli spazi è conseguenza di molti fattori, se ad esempio entri in una casa in costruzione dove non ci sono ancora i pavimenti e i muri sono da intonacare, avrai una percezione ridotta dello spazio.

Se entri in una casa con pavimenti chiari ben illuminata e arredi disposti in modo corretto lo stesso spazio potrà sembrare addirittura molto più ampio di quello che è effettivamente.

Comprendi quindi che se ti basi sulle tue percezioni personali,  a seconda se stai guardando una casa in un cantiere o una casa ancora arredata dal precedente inquilino rischi di avere, a parità di dimensioni, due idee completamente diverse


Un altro fattore, a parità di metratura, è la forma della casa, ci sono case che, seppure di buona metratura, hanno forme tali da non  permettere percorsi fluidi o peggio di non riuscire a suddividerle in modo funzionale.

Un esempio tipico è la camera che non permette la collocazione di un armadio piuttosto che la zona cucina spesso troppo grande per essere un angolo cottura e troppo piccola per essere una cucina abitabile. 

Terzo fattore: soprattutto nella case d'epoca, sono i vincoli strutturali tipo: pilastri disposti in posizioni improbabili, colonne di scarico, muri portanti etc.
In questi casi, al di là degli aspetti economici degli eventuali interventi,
spesso questi vincoli sono insuperabili e per tanto possono compromettere l'abitabilità funzionale dell'appartamento stesso.

Ti consiglio di non sottovalutare quanto sopra,
solo ieri sono stato da un mio cliente che ha acquistato una bellissima villetta indipendente e ha pensato bene di decidere autonomamente la divisione degli spazi, ovviamente al momento dell'acquisto non ci conoscevamo ancora,
ma  credimi che mi stavo mettendo a piangere quando ho visto il risultato ottenuto. E lui è già un po che piange.

Come capire quanto spazio ti serve in casa.

Nel caso tu abbia già una casa passa avanti.
se invece stai pensando di ristrutturare il tuo appartamento o acquistare una nuova casa vediamo quali sono i criteri per determinare lo spazio che soddisfi le tue esigenze. 

Intanto se sei stato attento a quanto detto sopra, ricordati che il numero di metri quadri non e' l'unico fattore da tenere in considerazione.
Ci sono case di 80 mq che hanno una abitabilità e una flessibilità maggiore di case da 120 mq.
Quindi il primo passo non è pensare ai metri ma a quello che ci devi fare in quello spazio. Questo ovviamente dipende dal tuo stile di vita da quante persone siete in famiglia e dalle esigenze di ogni singolo componente.

  • Fai una lista di tutte le attività che tu e i tuoi famigliari svolgete normalmente e quotidianamente.

  • Fai una seconda lista delle attività o esigenze sporadiche, tipo: avere ospiti a dormire, fare il pranzo di natale, invitare gli amici di tuo figlio/a a festeggiare il compleanno, e cosi via.

So che è una cosa barbosa, ma capita spesso che si dia troppa attenzione e importanza a situazioni che capitano magari una due volte all'anno, sacrificando o compromettendo  spazi FONDAMENTALI alla vita quotidiana.

Fatte le due liste, indica quelle cose alle quali non saresti disposto a rinunciare per nessuna ragione: ad esempio una grande vasca per il bagno o uno spazio gioco per tuo figlio. Cerca di creare un ordine di priorità dal più importante a quello meno importante.

Fatto questo sei sulla strada giusta, ora forse ti mancano alcuni dati o informazioni tecniche necessarie per iniziare a ragionare.

A questo proposito ho chiesto alla mia amica  Arch. Maria Leto di aiutarmi in questo percorso.
Maria che è appassionata quanto me di casa e arredamento ha accettato con entusiasmo di partecipare al progetto, abbiamo cosi deciso che sarà lei ad accompagnarci in questo cammino preparando di volta in volta un  piccolo manuale tecnico sull'argomento trattato nel post.

Se vuoi approfondire gli aspetti tecnici fondamentali inerenti  gli spazi i e percorsi nella "casa ideale".
scarica gratuitamente il manuale cliccando qui:       "La casa ideale" parte 1

E come sempre se questo articolo ti è piaciuto o pensi possa essere utile a qualcuno, allora condividi.


Giuseppe Piovano   "Uomo di casa"


Alla prossima!



1 commento:

  1. Parole sacrosante! E consigli davvero utilissimi (d'altra parte, io ne so qualcosa dei tuoi preziosi consigli e non è un caso se tutti quelli che entrano in casa nostra ci fanno i complimenti). Sono d'accordo, in particolare, sul fare una lista delle proprie esigenze e assegnarvi una priorità: ad esempio, troppo spesso si sottovalutano esigenze quotidiane di funzionalità in nome dell'estetica. Non che questa non sia importante, ma deve accompagnarsi ad una corretta razionalizzazione degli spazi basata sulle proprie abitudini.

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