domenica 8 febbraio 2015

L’errore micidiale che devi assolutamente evitare se vuoi ristrutturare casa


Stai pensando di ristrutturare casa e ti senti un po’ confuso?



Più persone ascolti e più ti accorgi che il grande vero problema è come evitare di fare qualche errore irrimediabile?

Ti stai ponendo domande come:
Quali piastrelle scegliere? Meglio il gres o il monocottura?
Riscaldamento tradizionale o a pavimento ?
Meglio il bagno con vasca o doccia?
Meglio il pavimento in ceramica o in parquet?
Meglio i serramenti in PVC o in legno?


Ebbene, posso solo dirti che hai pienamente ragione, e non mi sento di dire “Stai tranquillo e vedrai che andrà tutto bene”. Perché quando si ristruttura qualcosa si sbaglia sempre!

Ma prima di continuare vorrei raccontarti una storia:
Mi ricordo come se fosse ora..
Circa 30 anni fa, quando io ero agli inizi della mia carriera professionale, i miei genitori avevano deciso di ristrutturare l'appartamento in cui vivevano.

Secondo te quale fu la loro prima mossa? …………..Esatto! La prima cosa che fecero fu quella di iniziare a visitare alcuni rivenditori di piastrelle e di serramenti.

A dire il vero non girarono molto, in quanto da buoni commercianti quali erano, non volevano far perdere tempo alla gente perché loro stessi si trovavano spesso dall’altra parte e sapevano quanto fosse fastidioso avere clienti del tipo “io non mi accontento mai”.

Quando incontrarono il venditore più convincente( attenzione ho detto venditore più convincente e non negozio più fornito-affidabile- onesto-) fecero le loro scelte e acquistarono il materiale che occorreva per il rifacimento di tutto l'appartamento.

Vista l'importanza della scelta, in quanto si trattava della ristrutturazione della casa che li avrebbe accompagnati per molti anni, per non sbagliare decisero di acquistare prodotti di alta qualità.
Ma.................e qui viene il bello,



All'epoca avevamo un vicino di casa che chiamerò Alfredo e faceva il muratore; secondo te a chi affidarono i lavoro di ristrutturazione?........
Esatto! Proprio ad Alfredo, d'altronde lo si vedeva tutti i giorni andare al lavoro, ed era una persona molto cordiale e sempre con il sorriso sulla bocca.

Peccato che la cordialità e il sorriso, che sono delle qualità fantastiche, non sono sufficienti a ristrutturare una casa.
Ho ancora negli occhi l'espressione di frustrazione e tristezza di mia madre e forse qualche lacrima,
e nelle orecchie le imprecazioni di mio padre, quando, finita la ristrutturazione, giorno dopo giorno venivano fuori tutte le magagne di un lavoro fatto da una persona non capace.

Piastrelle che risuonavano (qualcuna risuona ancora adesso),
Spifferi dai serramenti,
Fughe tra le piastrelle che sembravano delle strade di campagna.
Il bidet che quanto ti ci sedevi si inclinava di qualche grado.

Non sto scherzando, è tutto vero e se vuoi puoi venire a controllare l'appartamento è ancora li.
Credo che mio padre abbia perso 10 anni di vita a causa di quella vicenda, litigi con Alfredo, litigi con mia madre, (perché era stata un pò lei a convincere mio padre ad affidare i lavori ad Alfredo).

Com'è finita?
Con un accordo in cui Alfredo ha rinunciato ad una parte del compenso per i difetti riscontrati.

La cosa che mi ha insegnato questa vicenda e che è diventata una mia linea guida è questa:
Le persone, troppo spesso, non comprendono che quando si parla di prodotti da assemblare, installare, trattare, montare ,posare.
La cosa più importante è la capacità dell'artigiano di trasformare delle singole piastrelle in un pavimento perfettamente piano, di posare un serramento in modo perfetto.

Alfredo era veramente una brava persona, ed era anche un grande lavoratore, il problema è, che come molti, si occupava di un po’ di tutto.

Quando arrivava il lavoro per rifare un tetto rifaceva il tetto, quando c’era da rifare la recinzione di una casa faceva la recinzione, quando c’era da decorare decorava. Non vado oltre tanto credo che tu abbia capito il genere di artigiano.

Capisci che c’è una gran bella differenza tra piastrellare 2.000 mq di marciapiede rispetto ad una cucina? Il livello di rifinitura non è nemmeno paragonabile.

O meglio ancora tra rifare una fognatura e rifare l’impianto idraulico di un appartamento, sono sempre condutture, ma le competenze e la precisione del lavoro sono su pianeti diversi.

Prova pensare ad un macellaio: conosce perfettamente tutte le parti che compongono il corpo di un animale, e le sa maneggiare, tagliare e dividere perfettamente.
Ma non per questo gli affideresti il tuo cagnolino per un’operazione chirurgica.


L'alta qualità dei materiali non significa un alto risultato estetico e funzionale.
E' perfettamente inutile acquistare piastrelle di alta qualità e farle posare da un incapace.
E' perfettamente inutile acquistare il miglior parquet se poi la posa fa schifo!

In questi anni ho visto ogni sorta di disastri, a volte, cose che non si possono immaginare:


  • Palchetti che si alzavano di un metro.
  • Case che si sono dovute sventrare dopo pochi mesi perché le tubazioni dell’acqua non erano state montate adeguatamente.
  • Case allagate da un temporale perché i serramenti (al top di gamma)erano stati montati male.
  • Pavimenti in resina che si sono crepati.
  • Proprietari di casa che hanno rischiato il penale perché gli artigiani che lavoravano in casa non erano in regola.  (Nel caso tu non lo sappia, se fai lavorare qualcuno in casa tua che anche se a tua insaputa non è in regola con l’INPS, se questo si fa male, TU NE SEI RESPONSABILE PENALMENTE. Non ci sono scusanti!)


Se vuoi convincerti di quello che ti sto dicendo, fatti un giro su internet alla voce: www.consulenti-tecnici-it li troverai centinaia di casi come quelli che ti ho descritto.

Il problema è che anche se l’artigiano è assicurato, anche se gli chiedi i danni, alla fine il grande disagio lo avrai sempre tu. Perché o dovrai rismontare mezza casa e farti rifare il lavoro, o dovrai accontentarti di uno sconto (magari concordato da un giudice di pace, pensa cosa può capire di tutti i danni indiretti che hai subito!)

Spero che tu abbia compreso che l’errore micidiale che devi assolutamente evitare è quello di affidare le opere artigianali a qualcuno che non è specializzato!

Voglio dati una breve lista delle cose che dovresti fare quando selezioni gli artigiani o l’impresa di ristrutturazione. So già che mi tirerò dietro le ire del 90% degli artigiani, ma non importa se la cosa serve alla causa.

  • Chiedi di farti vedere alcuni lavori svolti, ma che siano di pertinenza con quello che serve a te. E’ inutile che ti dicano che hanno restaurato il museo egizio, li ci sono esigenze e problematiche che non c’entrano nulla con la ristrutturazione di una appartamento.
  • Chiedi di poter visitare qualche cantiere in cui l’artigiano sta lavorando, potrai così renderti conto di persona di un sacco di cose, da come è in ordine il cantiere a come lavorano le manovalanze.
  • Fatti dare il nome di un paio di clienti, dove tu possa chiedere referenze. Lo so che pare brutto , ma credimi che questo è proprio il caso dove è meglio prevenire che curare.
  • Verifica che l’impresa sia in regola e che possa offrirti la garanzia postuma assicurata ( è una garanzia che, nel caso venissero fuori magagne anche a distanza di anni tu puoi sempre richiedere i danni all’assicurazione e non all’impresa che nel frattempo potrebbe anche essere fallita!


I venditori di prodotto cercheranno di convincerti ad acquistare i prodotti più cari perché di qualità migliore . Tu ricordati che alla fine quello che avrà realmente valore sarà il risultato finale.

Permettimi un parallelismo: è come acquistare il miglior tessuto di Loro Piana per farti un abito e poi farlo confezionare dalla tua vicina di casa che, tra le altre cose “sa anche usare la macchina da cucire".
Anziché andare da un sarto di quelli veri, sai quelli con il gessetto dietro l’orecchio e il metro intorno al collo.

Questo principio vale per la maggior parte dei prodotti che compongono la casa:

  • Porte
  • Serramenti
  • Piastrelle
  • Rivestimenti
  • Sanitari
  • Impianti elettrici e idraulici
  • Illuminazione
  • Decorativi.


Se invece sei una persona che non vuole avere grane e cerchi la soluzione chiavi in mano, valgono sempre le stesse attenzioni che ti ho esposto sopra.
Anche in questo caso quello che devi cercare sono le testimonianze vere dei clienti che si sono affidati a queste" imprese chiavi in mano".
Se non ci sono testimonianze, allora c’è qualche problema.

Ma ricordati che ci sono pochissime strutture realmente in grado di darti una garanzia chiavi in mano.
Ormai quasi tutti si fregiano di offrire questo servizio, ma nella realtà poi le chiavi te le lasciano per strada e tu resti insieme alle chiavi.
Ma di questo argomento ne parleremo la prossima volta.

Ora ti chiederai cosa c’entra tutto questo con Il benessere in casa.
Lascia che te lo spieghi in poche parole:

Per me il termine benessere, significa, anche, fare tutto quanto è possibile per fare in modo che la casa porti benessere. Questo vuol dire evitare a monte, per quanto possibile, tutte le potenziali fonti di stress e rotture di scatole che si possono incontrare in futuro, dovute a scelte non ponderate sufficientemente o perché non si avevano dati sufficienti.

Questo è quello che amo fare e quello che i clienti vogliono da me: qualcuno che li aiuti ad ottenere una casa quanto più vicina possibile al loro ideale senza doversene preoccupare, bensì godersi la bellissima esperienza di creare il proprio rifugio.

Anche questa volta io e l'Arch. Maria Leto abbiamo preparato un manuale dove abbiamo raccolto i dati che riteniamo si debbano quantomeno conoscere sui pavimenti, rivestimenti, serramenti e porte interne. Dove puoi capire velocemente pregi e difetti di quanto ti verrà proposto in giro.
Insomma un vero e proprio piccolo bignami della casa.

Perché lo facciamo? Perché ci teniamo che tu abbia le conoscenze di base per poter fare scelte consapevoli sugli elementi più importanti della casa.

Per ottenere il manuale inviami una mail a giuseppe.piovano@gmail.com , te lo invierò personalmente.

P.S. Se credi che questo articolo possa essere utile a qualche tuo conoscente, non esitare a condividerlo con il tasto che trovi qui sotto.

A presto

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