martedì 3 giugno 2014

Come trovare l'arredatore giusto per te.

Perche` per arredare casa ti serve un arredatore-professionista. Attenzione! Ho detto arredatore e non venditore, consulente, architetto, geometra, designer, personal shopper, commesso, imbonitore, rappresentante, amico/a che sa tutto di casa, vado avanti?
Immagina ti trovarti in questa situazione: sei nudo (se ti da troppo fastidio mettiti un accappatoio) e hai la possibilita` di acquistare un solo vestito che dovrai indossare per almeno 10 anni; questo sara' l'unico abito che potrai usare in ogni situazione della tua vita: per andare a fare la spesa, per il lavoro, per uscire la sera, per le cerimonie importanti, per conquistare quel pezzo di gnocco/a, per andare in chiesa (anche se non sei credente qualche volta in 10 anni dovrai pure andare a qualche funerale, battesimo o matrimonio no?)
Ti sei immaginato la situazione? bene: Quale processo mentale useresti per non sbagliare la scelta del vestito?
Probabilmente inizieresti a informarti su tutte le possibilita' di scelta di materiali, di colori, di resistenza, di facilita' di lavaggio (pensa che dovrai lavarlo tutte le sere per indossarlo fresco il mattino successivo), ma considerando il fatto che e' la prima volta che ti trovi di fronte a questa esperienza: sicuramente sbaglierai o sottovaluterai qualcosa!
Arredare casa equivale un po' alla situazione che ti ho descritto sopra; ecco perche` ti  serve un arredatore professionista con tanta esperienza che ti eviti di commettere tutti quegli errori che lui  si e' gia' beccato sulla schiena arredando decine di case, (meglio se sono centinaia). E per i quali qualcuno sta ancora piangendo.

Ma come trovare il giusto arredatore?

  • Non tutti gli arredatori sono uguali.
Considera che in Italia non esiste un albo riconosciuto per questa professione, in genere gli arredatori o pseudo tali si nascondono un po ovunque. Il problema e' che ognuno in base al suo background ha sviluppato capacita' e specializzazioni diverse. Alcuni sono cresciuti all'interno di mobilifici, altri in studi d'architettura, altri ancora hanno sempre lavorato come free lance offrendo il loro servizio a strutture commerciali che propongono prodotti diversi.
Quindi capirai che arredare un ufficio,  un negozio o un bar non e' come arredare una casa. Anche se i fondamenti sono i medesimi, le necessita` da soddisfare sono totalmente diverse.


  • Scegli l'arredatore  in base a chi sei tu e alle tue esigenze.
Capisci perche` ho insistito tanto sull'identificare prima chi sei e cosa vuoi? La cosa importante e' che tu abbia chiaro cosa vuoi; e` un po` come quando devi andare dal dottore, se hai problemi di stomaco non vai dall'ortopedico giusto? Se sei depresso non vai dall'oculista..(o si?)
  • Non fermarti al primo che trovi o a quello piu' simpatico.
Girovagando nel mondo dell'arredamento troverai tante persone che "vogliono aiutarti a risolvere il tuo problema". A partire dagli amici o colleghi di lavoro che ti consiglieranno quella brava persona che gli ha progettato la cameretta dei bambini, al commesso del negozio di cucine che ti accoglie con un gran sorriso e ti racconta la storia della rava e della fava, al marito della tua amica che fa il rappresentante di mobili e ti promette di farti il "CINQUANTA PER CENTO DI SCONTO!"
  • Cosa gli devi chiedere.
Per non perdere troppo tempo e impegnarti (anche solo moralmente) con l'aspirante consulente,  ti consiglio di fare subito alcune domande in funzione di quello che stai cercando.
  1. Da quanto tempo fa questo lavoro?
  2. Quante cucine, case, mansarde (in base a quello che stai cercando)  ha progettato?
  3. Chiedigli di farti vedere qualche foto o progetti di arredamenti che ha fatto.
  4. Digli che ti piacerebbe vedere dal vero qualche sua realizzazione (cosi` avrai modo di conoscere anche i suoi clienti e, guardandoli negli occhi, capirai la loro soddisfazione) se tergiversa vuol dire che forse non e' la persona giusta! (Considera che ogni arredatore con la A maiuscola e' sempre orgoglioso dei propri lavori e i suoi clienti grazie al rapporto che si crea sono generalmente disponibili a mostrare la loro bella casa.)
  5. Quanto lo devi pagare: Non essendoci un Albo Arredatori, non ci sono neppure dei tariffari di riferimento, se non quelli degli architetti, ma per stare sulla sostanza ti posso dire che dipende moltissimo dal tempo e impegno che dovra` dedicarti, un buon metro e' definire fin dall'inizio che cosa dovra` fare e il tempo che ti dedichera`al fine di ottenere una stima di monte ore totale. Non essere avaro, ricordati che, se e' l'arredatore giusto per Te, la spesa sara' ben ripagata da: un gran risparmio di tempo, da soluzioni alle quali non saresti mai potuto arrivarci da solo, dall'evitarti di incorrere nei tanti errori che tu avresti sicuramente fatto con il "fai da te".
Spero di averti stimolato un po`di pensieri utili.

P.S.
Una piccola precisazione se sei architetto:
Io stimo molto gli architetti e sono anche convinto che, con la loro base formativa, "potrebbero" essere degli ottimi arredatori.
Solo che mi viene un po il prurito quando passano dal progetto della pensilina del pullman  al piano colore comunale a come disporre gli arredi di una casa. Non volermene!

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